CENNI STORICI
La sua fondazione viene attribuita a Publio Servilio Rullo, tribuno di Gneo Pompeo il Grande (I secolo a.C.).
In realtà, resti di villa romana repubblicano-imperiale sono venuti alla luce nell'area occupata dall'ex convento dei Minori Osservanti e dell'annessa chiesa di Santa Maria del Piano.
La sistemazione agricola dell'attuale territorio di Servigliano avviene dopo il 30 a.C., quando Ottaviano assegna ai veterani le fertili terre della media Valtenna e sorge Falerio Picenus.
Intorno al 1758, la collina cominciò a franare in maniera inarrestabile, causa infiltrazioni d'acqua.
Fu necessario abbandonare il vecchio incasato e ricostruire ex novo il paese in piano, in prossimità del convento dei Minori Osservanti.
Era confermata anche la scelta della località ove far sorgere il nuovo borgo, quella detta della Madonna del Piano situata in pianura a circa 4 Km da Servigliano vecchio.
L'impianto urbanistico che ne scaturisce è un tipico frutto della cultura illuministica settecentesca, il suo modello costitutivo è semplicissimo, un quadrilatero che si avvicina molto al quadrato.
La forma della pianta è simile a quella del castro polibano di cui Servigliano riproduce alcuni elementi: il Cardo, che unisce le 2 porte laterali, Clementina e Pia, e il Decumano (o asse principale) rappresentato dal Corso Vecchiotti che conduce alla collegiata.
Il progetto della nuova Servigliano rimanda per il suo impianto alle sperimentazioni che la cultura illuministica e razionalizzatrice del '700 effettuò in ambiti e contesti diversi.
Il palazzo municipale e la collegiata di San Marco sono contornati da edifici gentilizi; mentre le abitazioni a schiera degli artigiani delimitano il castello, cui si accede da tre porte.
All'interno, il geometrico assetto viario, confluente in piazza Roma, ripete il sistema romano di decumani e cardi, ed apre al visitatore scorci suggestivi, ravvivati dalle calde tonalità del laterizio.
Si tratta di un complesso urbanistico di tutto rilievo, ricco di fascino e di sorprese.
COSA SI PUÒ VISITARE
La Collegiata. Solida e lineare facciata neoclassica disegnata da Cosimo Morelli, conserva il pregevole reliquiario di S.Gualtiero, sbalzato in ottone dorato, con l'urna vitrea sormontata da una complessa e raffinatissima teoria di guglie.
E' un'opera di arte orafa marchigiana datata 1403.
Chiesa di S.Maria del Piano. Antica chiesa annessa al convento dei Minori Osservanti, sorge fuori dalle mura perimetrali. Completamente rinnovata dal Mancinelli alla metà del sec. XVIII, conserva dell'antico assetto alcuni interessanti affreschi della seconda metà del sec. XV.
Tra gli arredi occorre ricordare due pregevoli sculture in legno policromo: una Madonna di arte abruzzese del sec. XVI e un Crocifisso di scuola veneziana, realizzato nel sec. XVII da Cesco da Udine.
MANIFESTAZIONI E FESTE
Festa del Patrono S.Marco (25 aprile)
Mercatino estivo serale (lunedì di luglio e agosto)
Torneo cavalleresco di Castel Clementino (1° domenica dopo ferragosto)
Infiorata (corpus Domini).
INFO E CONTATTI
UFFICI comunali Tel: 0734.750584.
http://www.serviglianoonline.it/