CENNI STORICI
L' esistenza di Porto San Giorgio risale ad epoca romana quando il suo navale era costruito nei pressi della foce dell' Ete. Questo modesto villaggio di pescatori, diventa nell' XI secolo, un luogo difensivo di rilievo della città di Fermo, tanto che viene indicato come Castellum Firmanorum, quando viene armato e munito come fortezza a guardia del litorale adriatico.
Nel 1164 il Castello è di proprietà della Chiesa di fermo, passa poi nel 1267, al comune che, guidato dal podestà Lorenzo Tiepolo, decide la costruzione di una poderosa Rocca.
La Rocca Tiepolo, edificata nel 1267 per volere dell'omonimo governatore di Fermo, rappresenta un caratteristico fortilizio posto a difesa dei porti del litorale marchigiano.
Il suo stato di conservazione, come quello delle altre rocche del litorale, appare precario sia a causa di riadattamenti probabilmente subiti per il mutamento dei mezzi difensivi determinato dall'impiego dell'artiglieria, sia per la scarsa manutenzione.
Essa, che assurse a centro di difesa della zona costiera in virtù della sua posizione elevata, assume una configurazione vicina ai tipi del recinto fortificato, con un mastio che occupa la posizione Canonica degli impianti castellani.
Le prime mura che circondavano la Rocca erano attrezzate con comodi ballatoi parapettati, attraverso i quali si poteva accedere alle torri.
Mentre non è confermata la notizia secondo la quale i turchi riuscirono a penetrare una volta all'interno della fortezza, nel XIV secolo, è certo che il Priore ed il Vessillifero della Giustizia della Città di Fermo estraevano a sorte un cittadino ogni sei mesi che veniva delegato alla custodia della Rocca.
Il ruolo strategico di Porto san Giorgio, che i fermani giudicano loro naturale sbocco ai traffici mediterranei, sarà riconosciuto anche successivamente dalle élites al potere nella città di Fermo:nel 1362 Giovanni Visconti d' Oleggio vorrà restaurare e ampliare il recinto di mura di Castel San Giorgio; da allora la cittadina si presentò circondata da mura e archi, alcuni tuttora conservati, che si aprivano sulla spiaggia, verso il mare.
COSA SI PUÒ VISITARE
Chiesa di San Giorgio. Chiesa parrocchiale, con un vasto interno a tre navate, dove era conservato un polittico di C.Crivelli, ora smembrato , i cui pannelli sono conservati in diversi musei stranieri.
Si conserva tuttora una tela del pittore bolognese Gaetano Gandolfi con i Santi dell'Ordine francescano.
Fontana della Democrazia. Una delle più eleganti fontane monumentali delle Marche, di A.Bernardini (1897).
Rocca Tiepolo. Costruita nel XIII secolo, con cinque torri e l'imponente "Turrimagna" (XIV sec.); la cortina muraria proseguiva recingendo una vasca navale con l'arsenale e i cantieri, delimitandola con arcate gotiche, due delle quali sono ancora visibili.
Teatro Comunale. A tre ordini di palchi, inaugurato nel 1817 e più volte restaurato.
Agli inizi del Novecento il pittore Sigismondo Nardi eseguì l'originale notturno che decora la volta.
Villa Pelagallo. L'edificio neoclassico progettato da Ireneo Aleandri (1826-29), circondato da un vasto parco e decorato da bassorilievi con trofei d'armi, fu fatto costruire da Girolamo Bonaparte, che vi soggiornò dal 1829 al 1832; qui si svolsero riunioni politiche importanti per i destini dell'Italia.
MANIFESTAZIONI E FESTE
Tipicità, Festival di prodotti tipici enogastronomici (marzo)
Festa di San Giorgio (23 aprile)
Festa del Doge, rievocazione storica (luglio)
"Di villa in villa", concerti (luglio-agosto)
Festa del mare "Padella gigante" (luglio-agosto)
Mercatino "il Trovantico" e degli artisti (ogni martedì di luglio-agosto)
Festa della birra (agosto)
INFO E CONTATTI
Comune tel. centralino: 0734.6801
http://www.comune.portosangiorgio.fm.it/