Monte San Pietrangeli
CENNI STORICI
Le prime forme di insediamento sono da far risalire all'epoca romana, mentre nel IX secolo il territorio comunale venne donato dal duca Faroaldo II al monastero di Farfa e di San Pietro in Valle a Ferentillo.
Agli inizi del Duecento il paese passò ai canonici del Duomo di Fermo, mentre nel 1257 venne ceduto da questi al Comune di Fermo.
Incendiato dai fermani nel 1276, in quegli anni l'abitato assunse il nome di San Pietro de Alleis.
Nel 1444, sottomessa a Francesco Sforza si elevò a libero Comune e nel 1483 si dotò di un proprio statuto.
Il Comune, ceduto nuovamente nel 1535 a Fermo, il 29 settembre 1537 passò alle dirette dipendenze della Santa Sede, cambiando il nome in Mons Sancti Petri Angelorum e l'arcangelo Michele fu raffigurato nello stemma.
La cittadina nel tempo ha assunto l'aspetto neoclassico che caratterizza l'impianto urbano.
Monte San Pietrangeli, assegnato alla provincia di Macerata fino al 1808, poi al Dipartimento del Tronto, dopo una ulteriore breve parentesi maceratese fu restituito a Fermo.

COSA SI PUÒ VISITARE
Chiesa intitolata ai Santi Lorenzo e Biagio
(ex-collegiata). Chiesa aperta al culto nel 1824 , capolavoro neoclassico costruito su progetto dell'architetto Giuseppe Valadier, con interni mirabilmente affrescati da Luigi Fontana, il noto scultore e pittore morto a Roma nel 1908 cui Monte San Pietrangeli diede i natali nel 1827.

Chiesa di san Francesco. Ha assunto l'aspetto attuale nel 1792: all'interno si conservano un interessante polittico di scuola umbro-marchigiana ed un affresco del XV secolo.

Palazzo Civico. Realizzato nel 1763, conserva all'interno un'interessante urna cineraria romana ed una "Madonna col Bambino" del XV secolo, dipinta su tavola da Paolo Veneziano.

MANIFESTAZIONI E FESTE
Rievocazione storica del Venerdì Santo
Fiera Smammaussu
(lunedì di Pasqua)

INFO E CONTATTI
Comune tel. 0734969125 tutti i giorni dal Lunedí al Sabato dalle 08:00 alle 13:00.
http://www.comune.montesanpietrangeli.fm.it/
 
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