Monterinaldo
CENNI STORICI
Per spiegare l'origine del nome di questo comune si ricorre ad un racconto dal sapore leggendario: tre fratelli, Pietro, Elpidio e Rinaldo, avrebbero fondato i castelli di Monsampietro Morico, S. Elpidio Morico e Monte Rinaldo.
Questa storia è forse riconducibile al dominio feudale di epoca franca e, ad ulteriore conferma del legame esistente, c'è il fatto che il Patrono di Monte Rinaldo, San Leonardo, proveniva da una nobile famiglia franca, vassalla del Re Clodoveo.
Una spiegazione autoctona, non confermata, attribuisce la sua fondazione a un Rinaldo Morico, figlio illegittimo di Rinaldo di Monte Verde, quest'ultimo realmente esistito e signore di Fermo negli anni 1376-1379.
Anche in questo caso potrebbe essere il riflesso di un evento storico: nei dintorni esisteva il castello di Bucchiano, che tra il XII e XIV secolo rivestiva grande importanza ed era oggetto di contesa tra le vicine Montelparo e S. Vittoria.
La sua distribuzione nel 1378, da parte del Rettore della Marca, viene riportata come un provvedimento contro Rinaldo di Monte Verde.
Oggi ne restano poche tracce su una collinetta, coperte dalla vegetazione.
In questa area si concentrano molti esemplari di quercia, albero sacro a Giove e alle popolazioni del luogo, sfruttato soprattutto per l'uso domestico e per le costruzioni.

COSA SI PUÒ VISITARE
Chiesa del Santo Rosario
(1750). La Chiesa, pur nelle sue non grandi dimensioni, rappresenta un bell'esempio di architettura tardo barocca dell'entroterra fermano.
La pianta è un tipico schema longitudinale con una navata, due cappelle per ogni lato e un presbiterio absidato.
L'interno presenta una ricca decorazione pittorica.
Al centro dell'abside è collocata una tela con la Madonna del Rosario, S. Domenico e S. Caterina. Negli ovali laterali, sorretti da angeli, sono dipinti i misteri del Rosario.
Ai lati del presbiterio si conservano due tele, opera del pittore fermano Filippo Ricci (1715/1793).
In una cappella laterale si conserva una tela del Liozzi firmata e datata 1767.
Si conservano inoltre un affresco staccato dalla Chiesa di S. Maria in Montorso (sec. XVI) e un prestigioso organo.

Pievania di San Leonardo e San Flaviano (XIII sec.). La Chiesa Francescana, edificata probabilmente alla fine del 1300, a ridosso delle mura del Castello, prende il nome da due Chiese rurali antiche non più esistenti.
Modificata e sterrata dopo il 1950, la Chiesa conteneva un quadro ora conservato nella Chiesa del SS. Sacramento e del Rosario raffigurante i Santi Leonardo, Francesco e Flaviano.

Chiesa della Madonna del Soccorso. La Chiesa esisteva già con il nome di S. Flaviano nell'anno mille, costruita in prossimità di un asse vario antico, dove era annessa la fonte di S. Flaviano ancora visibile.
La pianta, l'abside e il materiale impiegato per la realizzazione della prima costruzione testimoniano la probabile derivazione Romanica. Intorno alla metà del quattrocento la Chiesa prende il nome di "Madonna del Soccorso", molto venerata in quegli anni.
Intorno alla metà del seicento la Chiesa viene ricostruita così come la vediamo oggi.

Santuario Ellenistico Romano. Nell'alta valle del fiume Aso, in località Cuma, sono stati individuati tra il 1957 e il 1962 i resti monumentali di un Santuario di età tardo-repubblicana (II-I sec. a.C.) messi in luce soltanto in parte.
Si ignora, per ora, sia la divinità a cui era dedicato, sia la città da cui dipendeva.
Alcuni studiosi l'hanno messo in relazione con Novana, l'unica città del Piceno citata nell'elenco di Plinio il Vecchio di cui non è stata individuata l'ubicazione.
Quello che è sicuro, vedendo le imponenti dimensioni di suoi resti, è che doveva trattarsi di un luogo di culto di grande importanza, la cui distruzione fu favorita dal terreno estremamente franoso.
Il complesso culturale, realizzato in una terrazza ricavata artificialmente a mezza costa è costituito da un porticato, da un tempio e da un edificio rettangolare di incerta distinazione.

PRODOTTI TIPICI
Carne di castrato
Carne di maiale
Pecorino di Monte Rinaldo

MANIFESTAZIONI E FESTE
Pasqua Archeologica
(dal 13 al 18 aprile)
Dialoghi con Leucò (10 luglio)
Capitello d'oro (22-23 luglio)
Sagra della Bistecca di Castrato (12-13 agosto)

INFO E CONTATTI
Comune 0734.777121
Proloco: 0734.777228
www.provincia.ap.it/Monterinaldo/
http://www.provincia.ap.it/ospiti/icsvm/mr/default.htm
 
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