CENNI STORICI
Le sue origini non sono ancora chiare.
Nonostante il suo territorio fu abitato in epoca picena e romana, ruolo decisivo svolsero i farfensi di "S. Maria Mater Domini" di Ponzano di Fermo per quanto riguarda l'insediamento medievale.
Un primo nucleo, "Castello di Casale", è citato nel 1059, quale abitato difeso da un fossato di cinta e porte.
L'annessa chiesa di S. Giovanni era strutturata con celle e oratori, possedeva libri e campane, elementi che esprimevano un importante ruolo nel territorio dell'epoca.
Il toponimo Monte Giberto è indicato per la prima volta nel 1166 e alcuni lo fanno risalire all'antico proprietario dell'abitato.
Nel XIII secolo risulta tra i castelli di fermo, del quale seguì le alterne vicende storiche, divenendone un avamposto verso ovest. Durante il governo Napoleonico fece parte del Cantone di Petritoli.
Diventò comune dello Stato nel 1860 con l'annessione delle Marche al Regno d'Italia.
COSA SI PUÒ VISITARE
Chiesa di S. Nicolò: risalente al XVIII secolo conserva all'interno una bella tela del 1062 raffigurante L'Ultima Cena, di scuola fiorentina ma di ignoto autore, un gruppo ligneo policromo della Madonna di Loreto con Bambino sopra la Casetta, detta in dialetto locale "Madonna de li Cuppitti", del XVII secolo.
In questa chiesa vi è inoltre l'organo di Gaetano Callido, costruito nel 1797 e restaurato recentemente.
Chiesa di San Giovanni Battista: interno a croce greca con abside settecentesca, mostra, pur nelle sue ridotte dimensioni, una piacevole armonia sia nelle proporzioni che nell'apparato decorativo.
Al di sotto di queste decorazioni sembrano esservi affreschi di epoca medievale, consolidando per alcuni l'ipotesi che la primitiva costruzione della struttura risalga alla stessa epoca del Castello di Monte Giberto.
Questa chiesa ospita nella cantoria lignea un organo di Vincenzo Paci del 1876.
Santuario di S. Maria delle Grazie: la tradizione locale ricollega l'origine di questo luogo all'apparizione della Madonna ad una fanciulla.
La comunità vi costruì una chiesetta rustica: S. Margherita.
Il primitivo "cappelloncino" subì continue modifiche dal 1576 al 1757, quando si eresse l'attuale chiese su disegno del luganese Giambattista Vassalli.
La chiesa a tre navate, con altari laterali e decorata in stile barocco, custodisce dipinti di scuola marchigiana del XVII secolo. Sull'altare maggiore vi è la scultura marmorea d'arte pisana del '300 rappresentante la Madonna con il Bambino, sopra la porta d'ingresso principale vi è un organo del Morettini del 1830. il portico esterno è stato costruito nel 1873.
MANIFESTAZIONI E FESTE
La Desolata, rievocazione storica: venerdì santo.
Festa del grano "Lo Vatte", rievocazione storica della trebbiatura: luglio.
Festa del Granturco: agosto.
Ricordando i Piceni, convegno e convivio con piatti ispirati agli antichi Piceni: agosto.
Festa della Madonna delle Grazie: prima settimana di settembre.
Festa d'autunno: Ottobre
INFO E CONTATTI
Uffici comunali: Piazza della Vittoria, 1 - Telefono: 0734/630047
http://www.montegiberto.com/