Monsampietro Morico
CENNI STORICI
Monsampietro Morico deriva dall'unione di due castelli posti sulla sponda sinistra del fiume Tenna e la tradizione vuole che la sua origine sia riconducibile al normanno Malugero Melo, figlio di Drogone d'Altavilla.
Fuggito dalle Puglie, Malugero sposò la fermana Morica dalla quale ebbe i figli Pietro, Elpidio e Rinaldo per i quali, intorno al 1061, fondò tre castelli: Monsampietro Morico, Sant'Elpidio Morico e Monte Rinaldo.
L'attribuzione normanna si giustificherebbe da un'iscrizione, oggi perduta, originariamente posta nella chiesa di San Gregorio. Dal IX al XIII secolo fu sotto il dominio farfense e a questo periodo si può far risalire il termine Morico, dal priore di Santa Vittoria, Morico di Monte, un uomo all'epoca molto famoso e che successivamente divenne abate.
Tra il 1316 e il 1317 il castello fece atto di sottomissione alla città di Fermo, una sottomissione più volte riconfermata che unirà per molti secoli le vicende storiche di Monsampietro e Sant'Elpidio Morico al comune di Fermo.
Il piccolo centro si è formato sull'antica residenza feudale arroccata sulla sommità del colle e ancora oggi visibile nei tratti delle mura e nella torre poligonale del XIV-XV secolo che, successive costruzioni, addossarono all'abside della chiesa parrocchiale della Madonna del Carmine.
E' doveroso tuttavia riferire che, recentemente, sono stati rinvenuti reperti di origine picena risalenti al III secolo a. C. e, pertanto, si ipotizza un insediamento, forse militare o con funzioni di controllo, anche in considerazione del fatto che il territorio comunale era attraversato da una strada romana che collegava Novara a Falerius Picenus.

COSA SI PUÒ VISITARE
Chiesa di San Paolo
: piccola chiesa cimiteriale risalente alla seconda metà dell'XI secolo, in pietra arenaria, costruita in forme romaniche su resti di un edificio romano.
La facciata è neoclassica e i fianchi sono decorati da lesene e archetti; l'abside semicircolare su alto basamento presenta lesene molto sottili e archetti pensili; l'interno è a navata unica coperta con volta a botte.
Chiesa di San Francesco: conserva al suo interno dipinti su tela del XVI secolo e un affresco, sopra l'altare centrale, raffigurante la Madonna della Misericordia, pregevole opera di un pittore del '400. Chiesa San Michele Arcangelo: risalente al XVII secolo si trova nella frazione di Sant'Elpidio Morico ed è caratterizzata da due torri.
Al suo interno è custodito un pregevole trittico con lunetta di Vittore Crivelli (1496) Madonna con Bambino, S. Antonio da Padova, S. Rocco e S. Lucia, cui furono aggiunte quattro immagini nel Seicento.

MANIFESTAZIONI E FESTE
Festeggiamenti in onore del Patrono S. Pietro
: fine giugno.
Sagra della polenta: fine luglio.
Sagra della tagliatella con la papera: luglio.
Mostra di presepi: 24 dicembre-6 gennaio.

INFO E CONTATTI Uffici comunali: Via Umberto I ,33 - tel: 0734/773140
www.provincia.ap.it/Monsampietro_Morico/
 
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