Grottazzolina
CENNI STORICI
Testimonianze archeologiche picene (una necropoli di almeno 27 tombe ricche di reperti), sono state ritrovate nella Val Tenna confermando l'antica tradizione abitativa di questa valle, a cui seguirono il dominio romano e le invasioni barbariche.
La fondazione dell'attuale Grottazzolina è ormai per molti riconducibile ai monaci farfensi.
Nel 1021 risulta documentata una concessione d'usufrutto ad Azzo, figlio di Azzone, della località indicata come Gructa Azzolini. Questo passaggio in mani laiche si conclude nel 1062 con il ritorno della proprietà alla chiesa fermana.
L'origine del nome sembra sia dovuta al toponimo Crypta Canonicorum, tramutato in Crypta Aczolini quando, nel 1213, il feudo fu donato da Innocenzo III ad Azzo VII d'Este, signore della Marca Anconetana.
Dal XV secolo Grottazzolina si trova sotto il dominio della città di Fermo, retta fin dal declinare del XII secolo da un governo libero e popolare sotto lo stato della Santa Sede.
Grottazzolina diventò libero comune per la prima volta nel 1537 quando Pier Luigi Farnese, per ordine di Paolo III, occupò la città di Fermo multandola e spogliandola di ogni diritto: dal 1600 però, come altri 47 Castelli, la sua giurisdizione tornò nelle mani dei fermani che la esercitarono con l'ausilio di podestà e vicari.
Dopo la battaglia di Castelfidardo entrò a far parte del Regno d'Italia e, dal dicembre 1860, quando Vittorio Emanuele II tolse la provincia di Fermo, Grottazzolina divenne comune autonomo.

COSA SI PUÒ VISITARE
Fuori dalle mura era ubicata la chiesa romanica di San Giovanni Battista: l'edificio divenne il nucleo dello sviluppo edilizio che ebbe luogo quando il castello perse la sua funzione difensiva.
La chiesa, ampliata nel 1684, si presenta oggi con un'aggiunta ottocentesca.
Verso ovest, lungo la dorsale del colle, si è espansa la città tra il XVII e il XIX secolo.
Tra gli edifici emerge l'attuale Palazzo Comunale, realizzato seguendo il linguaggio revival della fine del secolo scorso: all'interno vi è una Raccolta di Arte Sacra costituita da notevoli stampe del XVI e XVII secolo provenienti dal nord Europa.
Seguendo la strada si giunge alla chiesa del SS. Sacramento edificata nella seconda metà del XVIII secolo su di una chiesa demolita, poco lontano vi è il Teatro Ermete Novelli costituito nel 1915.
Fuori dal paese è visibile "la filanda": esempio di archeologia industriale legato alla bachicoltura, un'attività che ha caratterizzato nel secolo scorso gran parte del territorio locale.

PRODOTTI TIPICI
Tessuti e bottoni in materiali naturali.
Miele e prodotti biologici.

MANIFESTAZIONI E FESTE
Festa di in onore della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso
: primi di giugno.
Festa della birra: luglio-agosto.
I giorni del Conte Azzolino e Giostra del Monaco: agosto.
Festa dell'uva: fine settembre.
Castagnata in piazza: ottobre.

INFO E CONTATTI
Uffici comunali: Corso Vittorio Emanuele II, 56
Tel. 0734.631443 - Fax. 0734.632615
http://www.comune.grottazzolina.ap.it/ 
 
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